SEZIONE di BARI – ‘L’Oscuro e la Luce’, Conversano (Ba) 5 settembre alle 17.30, Castello Marchione
COMUNICATO STAMPA
BARI – Domenica 5 settembre 2021 presso il Castello Marchione di Conversano si terrà la sesta edizione dello spettacolo “Invito a Corte” dal titolo “L’Oscuro e la Luce – Splendori e ombre di una casata”. L’evento su idea e testi di Santa Fizzarotti Selvaggi con la raffinata regia e adattamento teatrale di Angela Campanella e sarà presentato dal giornalista Michele Cristallo e dal presidente dell’associazione culturale Incontri, Giancarlo Liuzzi. E vedrà l’intervento del sindaco di Conversano avv. Giuseppe Lovascio, del consigliere metropolitano Felice Indiveri e l’intervento del prof. Donato Forenza.
Il format, dedicato al principe Fabio Tomacelli Filomarino e in ricordo dell’avvocato Giovanni Ramunni, è un appuntamento ormai consolidato negli anni e in questa edizione metterà in scena in forma di recital tra musica, poesia, teatro e danza alcuni episodi della Casa Acquaviva d’Aragona, una delle dinastie più potenti e più longeve del Meridione d’Italia. Sulla scena si avvicenderanno alcuni dei suoi avi e alcuni discendenti, che racconteranno delle loro vite avventurose, senza preoccuparsi di giudicare se gli episodi che li hanno coinvolti vengano catalogati dagli storici come luci o come ombre.
Saranno le voci di Angela Campanella, Gianfranco Liuzzi Junior, Gianni Lenti e Michele Chiusano a portare il pubblico indietro nel tempo per rivivere le atmosfere e i racconti della nobile casata Acquaviva d’Aragona.
Le letture sceniche saranno intervallate da intermezzi musicali a cura di Adriana De Serio (pianoforte), Irina Gorbatenko (soprano), Claudia Lamanna (arpa), Raffaele Bifulco (flauto) e dal gruppo I Menestrelli del 2000 e da momenti danzanti a cura di Filomena Ragone. La scenografia sarà arricchita dagli abiti di scena dell’associazione Sensazioni del Sud e dalle opere degli artisti locali: Giuseppe Marinelli, Leonardo Salvemini e Vito Capozza.
Il recital sarà chiuso con un omaggio a Dante. Ricorderemo, conintense letture, l’oscuro e la luce di donne rese celebri dal Sommo Poeta: Francesca e Beatrice. Prima dello spettacolo interverranno S.E. il Prefetto di Bari dott.ssa Antonella Bellomo e il prof. Filippo Maria Boscia, ai quali sarà consegnato un riconoscimento per il loro grande impegno lavorativo ed umano sul territorio.
L’evento ha il patrocinio della Regione Puglia, della città e della ProLoco di Conversano, della città Metropolitana di Bari, del GAL sud est barese, dell’accademia internazionale OIKART e di altri enti ed associazioni del territorio. In particolare il patrocinio dell’associazione Crocerossine d’Italia Onlus, che da qualche anno promuove l’evento mettendo la luce soprattutto sulla condizione delle donne nella storia e nel ricordo di Donna Giulia Tomacelli Filomarino Acquaviva d’Aragona, madre di don Fabio , che durante la sua vita, e specialmente nel periodo bellico, si è dedicata al prendersi cura di coloro che erano in difficoltà.
Quest’anno, su proposta della vice presidente nazionale Santa Fizzarotti Selvaggi, l’evento sarà dedicato alle donne di Kabul in questo momento così difficile di privazione di libertà espressiva e di pensiero, come il poter cantare in pubblico. Immemori tutti che le Muse sono di natura femminile e che attraverso le arti, che esse rappresentano, consegnano gli esseri umani all’eternità e facilitano lo sviluppo del pensiero creativo e della libertà.
Bari, 2 settembre 2021