Dopo i saluti istituzionali di Grazia Andidero, responsabile Sezione di Bari, prof.ssa Santa Fizzarotti Selvaggi, vice presidente nazionale, dott.ssa Raffaella Ricci, coordinamento UO ostetricia e ginecologia della Mater Dei Hospital, la dott.ssa Domenica Girasoli, psicologa e psicoterapeuta, ha aperto i lavori e moderato l’incontro.

Hanno partecipato: dott. Filippo Piarulli, osteopata, fisioterapista e chinesiologo, dott.ssa Maria De Bellis, ostetrica, dott.ssa M.Elena Tripaldi, pediatra.

Gli argomenti affrontati: taglio cesareo e parto spontaneo e percorso assistenziale di quest’ultimo al fine di facilitare ciò che la donna sa fare naturalmente ed evitare complicanze. E’ stato inoltre affrontata la possibilità di implementare il rapporto Madre/Neonato compresi i benefici e i vantaggi su entrambi del vissuto relativo al passaggio attraverso il canale del parto, microbiota, rapporto feto/madre e assistenza osteopatica pre e post/parto.

Argomenti d’avanguarde che sono parte integrante dell’intesa tra la Mater Dei Hospital e l’Associazione Crocerossine d’Italia onlus, nata dall’interesse unico e imprenscindibile di sostenere le fragilità umane e le fasce deboli, e sviluppare una diversa coscienza umanitaria che deve appartenere a tutti e non soltanto ad alcuni.

Il dott. Filippo Piarulli, oltre a dimostrare le problematiche di interesse osteopatico che colpiscono i neonati, ha citato le parole del Vangelo dell’incontro tra la Vergine Maria e la cugina e il sussulto di Giovanni nel seno di Elisabetta, per dimostrare che la vita intrauterina è piena di emozioni in grado di determinare l’esistenza del bambino.

Il Simposio ha focalizzato il suo interesse sull’universo femminile perchè genera la vita e accudisce il neonato. Dalle tecniche di accudimento infatti dipende la vita emotiva ed affettiva del bambino. Si è infine ricordato che il rapporto Madre/Bambino è a fondamento della società: è questa la motivazione per cui l’Associazione Crocerossine d’Italia onlus Sezione di Bari ha scelto questa tematica fondamentale.